Un portone nato finestra

-Perché questo titolo?

-Quale insidia si nasconde dietro questa frase?

Se sei alla ricerca di un nuovo portone d’ingresso per la tua abitazione, molto probabilmente hai fatto visita a qualche show-room di porte e finestre, oppure avrai dato uno sguardo sul web per farti un’idea di quale modello è più adatto alle tue esigenze e quanto sicuro possa essere un portone d’ingresso.

Già in questa fase i dubbi non sono pochi.

Si perché trovi chi ti parla di portoni con misure da rispettare per rientrare in determinati standard;

Chi invece ti sconsiglia di spendere troppi soldi per una sicurezza eccessiva, “tanto se vogliono entrano lo stesso…”;

Altri invece sconsigliano un materiale piuttosto che un altro.

A cosa bisogna prestare attenzione quando si valuta l’acquisto di un nuovo portone d’ingresso?

-Tutti i materiali offrono la stessa sicurezza?

-Possono essere personalizzabili a nostro piacimento?

-Temono le intemperie?

-Necessitano di manutenzione?

-Posso integrarli al mio nuovo impianto domotico e gestire le entrate da remoto?

Prima di chiarire tutti i punti sopra riportati, ti invito a scaricare gratuitamente la mia guida “le 5 caratteristiche del tuo nuovo portone” potrai usarla come linea guida per l’acquisto del tuo nuovo portone, evitando perdite di tempo e non cadere vittima in sigle e tecnicismi difficili da interpretare ai non addetti ai lavori. Quindi fanne buon uso per il tuo nuovo acquisto ;).  

Scarica la tua guida alle 5 caratteristiche che deve avere un portone blindato

Tutti i materiali offrono la stessa sicurezza?

I portoni d’ingresso di sicurezza vengono classificati con il termine RC- (Resistence Class) dalla 1 alla 4, trovi le varie specifiche dettagliate classe per classe sempre all’interno della guida scaricabile gratuitamente.

Ciò vuol dire, che, a prescindere dal materiale con la quale viene realizzato il portone, che sia, PVC-Legno-Acciaio-Ferro, questo a seconda della classe di resistenza che lo identifica deve garantire dei livelli minimi di sicurezza che sono uguali per tutti, e che non dipendono dal materiale.

Ovviamente i materiali sopra riportati in caso di atti vandalici, si comportano ognuno a suo modo, ad esempio se proviamo a scalfire un portone in PVC o in legno con un cacciavite o il comune piede di porco, inevitabilmente arrecheremo anche dei danni estetici che magari su un portone realizzato con profili metallici si noteranno meno.

Cosa ben diversa invece è l’isolamento termico, infatti ogni materiale ha caratteristiche diverse, che sia esso in PVC o in alluminio. Anche in questo caso però il produttore/rivenditore deve garantire dei livelli di isolamento ben definiti a seconda della zona in cui sarà installato il portone.

I portoni Possono essere personalizzabili a nostro piacimento?

Si, i portoni possono essere personalizzati per forma e colore, alcuni fornitori però impongono determinati standard sia per le misure, che per colori e modelli.

Quindi, bisogna attenersi a modelli pre-impostati con misure dedicate, e magari accontentarci di modelli già visti e rivisti da decenni.

Altri invece realizzano portoni su misura e su disegno lasciando grande spazio alla personalizzazione sia per forma che per colori, ovviamente rimanendo nei limiti di dimensione per poter garantire prestazioni ottimali.

Se si opta per un prodotto personalizzato e su misura, bisogna prestare attenzione ai materiali che lo compongono, anzi, sarebbe corretto indicare il “sistema” che lo compone. Infatti spesso e volentieri i portoni vengono realizzati con profili finestra “maggiorati”.

Cosa vuol dire profili finestra maggiorati?

Non tutti i sistemi per la costruzione di serramenti prevedono dei profili dedicati per la realizzazione di portoncini d’ingresso, infatti fino a qualche anno fa (purtroppo ancora oggi) si realizzavano ingressi con dei profili per la realizzazione di finestre.

Ovviamente su un profilo finestra gli spazi tecnici per l’inserimento di cerniere serrature ed elementi di sicurezza sono ben diversi da quelli di un profilo porta che presenta sezioni più grandi e spesse.

Quindi se ti ritrovi un Portone che costa qualche centinaio di euro in più rispetto ad una porta-finestra, chiedi il perché di un costo relativamente basso per un portone d’ingresso.

-Temono le intemperie?

Un portone d’ingresso che teme le intemperie è un prodotto da scartare a priori (secondo il mio modesto parere) specie se parliamo di portoni per esterno.

Tralasciando i classici caposcala dei condomini, un portone d’ingresso che si rispetti deve obbligatoriamente essere realizzato con profili e pannelli idonei per uso esterno. Non possiamo ritrovarci in casa un portone che bisogna proteggere esternamente con una tettoia, o tenda, perché ha pannelli che non possono essere esposti al sole o all’acqua.

Quindi un portone ben realizzato e progettato è appositamente studiato per stare all’esterno e alle intemperie. In questo caso vernici ed eventuali pellicole saranno garantite per uso esterno.

-Necessitano di manutenzione?

I portoni avendo organi in movimento come cerniere, serrature, e guarnizioni, per garantire una funzionalità continua nel tempo, è bene provvedere ad una manutenzione ordinaria del portone, specie se si abita in zone di mare, dove la salsedine può attecchire sugli accessori.

Nel caso ci siamo affidati ad un serramentista/rivenditore qualificato, avremo accessori garantiti contro la corrosione, e viteria in acciaio inox, molto probabilmente sarà lui stesso a sottoporci un contratto di manutenzione annuale, che ci garantirà una porta sempre nuova.

-Posso integrarli al mio nuovo impianto domotico e gestire le entrate da remoto?

Ormai da qualche anno, cosi come per le classiche tapparelle, possiamo dotare il nostro portone di accessori che lo rendono gestibile da remoto, o equipaggiarlo con accessori che rendono molto più facile il suo utilizzo, ad esempio se ci avviciniamo ad esso con le buste della spesa, avendo in tasca un particolare sensore, la serratura verrà sbloccata in automatico, senza dover rovistare nella borsa per trovare le chiavi.

Ovviamente questo è solo un esempio banale di quello che è possibile fare con gli apparati elettrici integrabili al portone.

Quindi ricorda, nell’acquisto del tuo nuovo portone d’ingresso, presta particolare attenzione a quelle caratteristiche che deve necessariamente avere un portone di sicurezza (te ne ho raccolte 5 fondamentali in questa pratica guida scaricabile

Scarica la tua guida alle 5 caratteristiche che deve avere un portone blindato

Solo in questo modo eviterai futuri grattacapi.

Se invece vuoi essere seguito nell’acquisto della tua nuova porta, compila il modulo qui sotto e sarai ricontattato direttamente da me entro massimo 48 ore.

Clicca QUI e compila il modulo per essere ricontattato

Troveremo insieme la soluzione a te più adatta, sia per l’aspetto estetico, personalizzando in ogni particolare il tuo portone, che per la sicurezza.

Clicca QUI e compila il modulo per essere ricontattato

A presto

Carlo Cosmai

c.cosmai@cosmaidesign.it

Lascia un commento

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑